Scuola Savini, sì al raddoppio del finanziamento

Dalla cabina di coordinamento arriva la conferma: dagli originari 4,4 milioni si passa a 8,7. D’Alberto e Di Marcantonio: “Via all’approvazione del progetto esecutivo, poi gara”

TERAMO – Questo pomeriggio, nel corso della seduta della cabina di coordinamento per il sisma, è stato deliberato il raddoppio del contributo relativo al progetto di  adeguamento sismico e impiantistico della scuola Savini, per un importo totale di 8,7 milioni di euro (dagli originari 4,4). L’approvazione in cabina di regia fa seguito alla conferenza di servizi, che si era svolta il mese scorso e conclusa con l’acquisizione di tutti i pareri favorevoli, compreso quello di congruità tecnico-economica da parte dell’Ufficio speciale della ricostruzione.

Da cronoprogramma, i lavori dovranno terminare entro 720 giorni dall’avvio del cantiere e, una volta terminato l’intervento, la scuola potrà ospitare, tra studenti e personale scolastico, fino a 609 persone.

“Nelle prossime ore, con apposita delibera di giunta, prenderemo atto del raddoppio del finanziamento e approveremo il progetto esecutivo – sottolineano il sindaco Gianguido D’Alberto e l’assessore Marco Di Marcantonio – e successivamente provvederemo a bandire la relativa gara d’appalto. L’obiettivo è quello di avviare il cantiere nel più breve tempo possibile, consentendone l’allineamento con l’intervento sulla San Giuseppe. Oggi, inoltre, abbiamo ricevuto la comunicazione da parte del commissario Castelli della volontà da parte della struttura commissariale di accogliere la nostra richiesta di finanziamento della Fornaci-Cona. Proseguiamo dunque nel percorso di sistemazione di tutte le nostre scuole, con l’obiettivo di renderle sempre più sicure e rispondenti alle nuove esigenze”.

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